Necchi macchine da cucire Torino

L’Arte del Cucito prende Vita: Le Macchine Necchi da Del Giudice e Nipote

Benvenuti nella sezione dedicata a Necchi, un nome che da oltre un secolo è sinonimo di eccellenza, innovazione e passione per il cucito. Presso Del Giudice e Nipote, siamo orgogliosi di presentarvi una selezione curata delle macchine da cucire Necchi, strumenti che incarnano la tradizione manifatturiera italiana e la proiettano nel futuro. Il nostro nome, “Del Giudice e Nipote”, riflette una storia di continuità e affidabilità tramandata di generazione in generazione, un valore che si sposa perfettamente con la longevità e la qualità intrinseca delle macchine Necchi, spesso considerate veri e propri cimeli di famiglia.

Un’Eredità di Innovazione e Design che Dura nel Tempo

La storia di Necchi inizia nel 1919 a Pavia, quando Vittorio Necchi, ispirato dalla necessità della moglie di una macchina per cucire, ebbe l’intuizione di produrle utilizzando la ghisa della fonderia di famiglia. Questa origine, profondamente radicata in un bisogno reale e quotidiano, ha plasmato una filosofia aziendale incentrata sull’utente, garantendo che ogni macchina fosse progettata per offrire soluzioni pratiche e intuitive.   

Fin dal primo modello, il “Necchi BD” del 1924 , l’azienda ha intrapreso un percorso di costante innovazione. Il 1932 vide la rivoluzionaria introduzione del modello “BU”, la prima macchina per cucire domestica con punto zig-zag, che aprì nuove frontiere per il cucito creativo, il rammendo e la realizzazione di asole. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Necchi si affermò come la più grande fabbrica italiana del settore, con una produzione di 1.000 macchine al giorno e una rete di distribuzione globale. 

Il culmine di questa spinta innovativa fu raggiunto nel 1954 con il lancio della “SUPERNOVA”, la prima macchina automatica al mondo. Questo capolavoro di ingegneria e design le valse il prestigioso “Compasso d’Oro” e la portò a essere esposta al MOMA di New York, diventando un’icona del design italiano, celebrata anche da Sophia Loren come testimonial. Questi riconoscimenti non sono semplici premi, ma attestano lo status di Necchi come simbolo di eccellenza estetica e funzionale a livello globale.   

L’impegno di Necchi nell’avanguardia tecnologica è proseguito con l’introduzione del pedale elettrico nel 1970 e la linea “LOGICA” nel 1983, disegnata dal celebre Giorgetto Giugiaro, che portò il controllo elettronico nel cucito domestico. Questa progressione costante di “prime volte” dimostra una leadership tecnologica ininterrotta, assicurando che ogni macchina Necchi sia il frutto di un’eredità di ricerca e sviluppo all’avanguardia.

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